Si è concluso a Palazzo Macchiarelli di Montoro il ciclo di incontri “Spazi di consapevolezza” presentato da Speranza Marangelo e curato dalla psicoterapeuta Annalisa Barone. Tre momenti che hanno fatto registrare la partecipazione di numerose donne sapientemente coinvolte, nel primo e secondo incontro, sui temi della resilienza, stress, reattività fisica, mentale ed emotiva e della utilità delle pratiche esperienziali di consapevolezza e di nuova modalità di relazionarsi all’esperienza del momento presente (effetti benefici su concentrazione, attenzione al qui e ora, riduzione dei livelli di stress…). Nel terzo e ultimo incontro, dal titolo “Io e gli altri: dalla modalità del fare a quella dell’essere” si è evidenziata la possibilità di mettersi più profondamente in contatto con sé stessi, con i propri desideri, bisogni ed emozioni e sulla capacità di manifestare preferenze e critiche in modo onesto, diretto e adeguato. Un’abilità che aiuta a vivere la relazione interpersonale adeguatamente è l’assertività, che rappresenta una condizione dell’essere liberi di scegliere responsabilmente e consapevolmente per la propria vita, nel rispetto degli altri. Quando si comunica e si entra in relazione con gli altri si è realmente consapevoli dell’esperienza di quel momento se anche la mente e l’attenzione sono rivolte alla relazione, in modo genuino e nutriente. Questo consente di arricchire e dare pieno valore a quello che succede in quel frangente.
L’ultimo appuntamento si è chiuso con l’esperienza della camminata consapevole, un modo semplice per introdurre la consapevolezza nella vita di ogni giorno, così come è stato per la respirazione consapevole e la nutrizione consapevole. I presenti hanno potuto notare come fisiologicamente la mente venga distratta da qualcosa, durante il tragitto, e niente è semplice come appare: se la mente ha fretta, il corpo ha fretta, ogni sorta di pensieri passano per la testa e ciò accade automaticamente. Camminare consapevolmente per i partecipanti ha significato sentire il contatto dei piedi con il pavimento, notare forme, superfici e colori delle stanze del Palazzo, ricondurre l’attenzione all’esperienza del camminare dopo aver prestato attenzione alla mente che vaga.
In conclusione, il ciclo di incontri è stato ben apprezzato dai partecipanti per la possibilità di accedere ad esperienze nuove, sensibilmente capaci di comprendere, vivendola, l’interconnessione mente-corpo, e di creare armonia, partecipazione, condivisione nel gruppo stesso.
Presenti tra gli altri all’evento le associazioni AGE Solofra, Iris Montoro, Commissione Pari Opportunità Montoro, Condotta Slow Food Avellino.
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